Attacchi di cuore

Titoli della stessa notizia in inglese e italiano sulla salute dell’attore americano Bob Odenkirk:

Titolo inglese: Bob Odenkirk says he had a small heart attack, will be back. Titoli italiani: 1 Bob Odenkirk dall’ospedale: “Ho avuto un piccolo attacco di cuore”: 2 Bob Odenkirk: “Ho avuto un piccolo attacco di cuore, ma tornerò presto”

In italiano si capisce correttamente cosa è successo ma ritengo che la traduzione sia inadeguata perché non tiene conto di alcune importanti differenze tra italiano e inglese quando si discute di problemi di salute.

Ne è un esempio proprio la locuzione heart attack, che ha un corrispondente italiano in attacco di cuore solo in registri familiari o molto informali, oppure in contesti incolti o se l’uso è figurato, ma che risulta incongrua in altri registri.

È evidente se si confrontano i titoli sull’attore americano e quelli, apparsi lo stesso giorno, per lo stesso tipo di malore del cantante italiano Gaetano Curreri:

titolo: Gaetano Curreri in terapia intensiva, il bassista degli Stadio: «Ha avuto un infarto. Abbiamo avuto paura, ma ora sta meglio»

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Italia Team, un nome anomalo

Immagine del profilo Twitter di Italia Team, con motto STUPOR MUNDI e descrizione “le storie, le vite, le emozioni e le passioni degli atleti Italia Team che da oltre 100 anni rappresentano l’eccellenza dello sport”

C’è chi critica il nome Italia Team, scelto dal CONI per la rappresentativa italiana ai giochi olimpici, perché fa ricorso a un anglicismo che toglie dignità alla nostra lingua..

Immagino sia una provocazione perché la parola team è usata in italiano dal 1909 e dopo oltre un secolo non può più essere considerata un elemento estraneo alla lingua, anche perché è una delle circa 2500 parole di alto uso del lessico di base dell’italiano.

Il nome Italia Team suscita comunque perplessità, sia che lo si consideri un nome italiano che un nome ibrido “internazionale”, ma per tutt’altro motivo: l’ordine delle parole.

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Anche se siamo eleggibili, nessuno ci voterà

Dettaglio da un Monitoraggio settimanale Covid-19 del Ministero della Salute: 

È prioritario raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione in tutti gli eleggibili, con particolare riguardo alle persone a rischio di malattia grave, nonché per ridurre la circolazione virale e l’eventuale recrudescenza di casi sintomatici sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.

La locuzione evidenziata, tutti gli eleggibili, è ricorrente nelle relazioni settimanali e in altri testi. Altri esempi dai siti del Ministero e dell’Istituto Superiore della Sanità: pazienti non-eleggibili a trapianto  •  soggetti eleggibili ai percorsi di follow-up  •  candidati ideali per la radioterapia short-course ed altri invece meno eleggibili  •  eleggibile alle cure palliative  •  eleggibile per l’intervento di artroprotesi totale di anca  •  eleggibili al percorso Fast Track ortopedico  •  criteri di eleggibilità per le prestazioni di telemedicina.

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Se è cyber non c’entra la cibernetica!

Nell’incontro tra Biden e Putin del 16 giugno 2021 a Ginevra si è discusso anche della minaccia di attacchi informatici. Nelle notizie in inglese sono ricorrenti locuzioni e parole con cyber, usato sia come elemento formativo, ad es. cybersecurity, cyberattack, che come aggettivo o sostantivo con funzione attributiva, ad es. cyber capability, cyber strike.

Nelle notizie tradotte in italiano si trovano calchi noti e molto diffusi come cybersicurezza e cyberattacco ma si notano anche usi impropri dall’aggettivo cibernetico, come in questi esempi:

1 Putin ha accettato di avviare consultazioni sulla sicurezza cibernetica; 2 Biden ha messo in guardia l’interlocutore: alla prossima incursione cibernetica, rispondermo nello stesso modo; 3 …possibile convergenza in alcune aree strategiche: stabilire una «pax» o almeno una tregua cibernetica…

La cibernetica è la disciplina che studia le analogie tra i sistemi di regolazione e comunicazione delle macchine e degli organismi viventi. Dovrebbe essere chiaro che non è rilevante per il dialogo Biden-Putin: il contesto è tutt’altro!

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Sentitevi liberi di leggere questo post! O no?

Testo informativo: Qualora aveste delle domande da porci, dei dubbi da esporci, o delle richieste di chiarimento da inoltrarci, sentitevi liberi di contattarci: i nostri operatori vi risponderanno nel più breve tempo possibile.

Prendo spunto dal commento di una lettrice per evidenziare un calco dall’inglese molto diffuso in comunicazioni varie online. Sul modello di feel free to… si viene esortati a sentirsi liberi di scrivere email, telefonare, compilare moduli o partecipare a sondaggi, contattare servizi di supporto, usare social o canali specifici per commentare, richiedere informazioni, condividere contenuti o agire in vari altri modi.

Titolo di articolo: Feel free ! Sentiti libero di condividere la tua esperienza di emicrania

Chi ricorre a questa espressione a quanto pare non è consapevole che in italiano si dice a qualcuno di sentirsi libero di fare qualcosa per indicargli che non deve sentirsi condizionato o vincolato in alcun modo perché ha piena facoltà di agire, ad es. sentitevi liberi di amare chi volete oppure anche sentiti libero di andartene se non hai voglia di stare qui (“non farti problemi ad andartene”). Ma non è questo il significato di feel free to… in inglese.

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Nuovo orgoglio (con pregiudizio)

Alcuni tweet su un premio vinto dal cantante Harry Styles:

Esempi da Twitter: 1 – La tua felicità è la mia. Sorridi sempre Harry. Sono così orgogliosa di te  2 – Sono così fiera di Harry, si merita davvero tutto il successo e l’apprezzamento che sta ricevendo   3 – sono coì orgogliosa di Harry e di tutto quello che sta costruendo  4 – Hanno mostrato Harry al tg1, sono così fiera di lui    5 – Sono così orgogliosa di Harry con questo premio vinto, anche se avrebbe meritato altre nomination, ma questo non cambia il mio essere troppo fiera di lui!!!

Sui social si vedono spesso commenti di apprezzamento di questo tipo. Sono fatti da fan, in maggioranza ragazze, che si dichiarano orgogliose oppure fiere di un cantante, attore o altro personaggio pubblico che sta loro particolarmente a cuore.

È un uso che ha già qualche anno e che mi incuriosisce ma mi suscita anche qualche perplessità perché lo avverto come anomalo e non congruente con le accezioni che hanno normalmente gli aggettivi orgoglioso e fiero in italiano.

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Finale anticlimatico: non c’entra il clima!

Nelle notizie sulla cerimonia degli Oscar 2021 è ricorrente un aggettivo che non è ancora registrato da nessun vocabolario della lingua italiana, anticlimatico:

Esempi: 1 “…la cerimonia degli Oscar 2021 si è conclusa in modo brusco, con un’anticlimatica e frettolosa assegnazione del premio come migliore attore protagonista ad Anthony Hopkins”; 2 “…la vittoria di Hopkins ha reso anticlimatico il finale della serata”; 3 “…la cerimonia si è conclusa in modo del tutto anticlimatico, senza un discorso di ringraziamento, visto che l’attore non era presente in sala e neppure in collegamento video”; 4 “L’intera serata degli Oscar si è conclusa in maniera anticlimatica… ”

Il significato di anticlimatico credo sia trasparente solo per chi conosce l’inglese e sa che l’aggettivo anticlimactic non ha nulla a che vedere con il clima ma trasmette invece la delusione causata da una serie di azioni o eventi che prometteva molto bene ma al momento cruciale tradisce le aspettative.

Anticlimactic e anticlimax in inglese

L’aggettivo anticlimactic deriva da anticlimax che in inglese, come in italiano, è la figura retorica caratterizzata dalla disposizione di una serie di concetti o di vocaboli in ordine decrescente di forza e di intensità.

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Si può essere colpevoli di “pandemicidio”?

Articolo di Laurie Garret intitolato “Trump Is Guilty of Pandemicide”. Sottotitolo: “History will show the former U.S. president was staggeringly negligent during the pandemic’s deadly third wave”

Pandemicide è uno dei molti neologismi inglesi legati alla pandemia. Ha avuto visibilità grazie a Trump is guilty of pandemicide, un articolo della rivista Foreign Policy dove è usato con il significato di “omicidio di massa da pandemia”. Nella gestione dell’epidemia di COVID-19, Trump è accusato di negligenza, imperizia e imprudenza tali da avere causato centinaia di migliaia di morti.

Il senso di pandemicide si ricava facilmente dal contesto ma la composizione della parola può apparire anomala se analizzata usando modelli di formazione canonici.

Elementi formativi distruttivi!

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Executive order ≠ ordine esecutivo

Nelle notizie dagli Stati Uniti sulla nuova presidenza Biden è stata data molta evidenza ad alcuni provvedimenti firmati il giorno stesso dell’insediamento:

Foto di BIden che firma provvedimenti. Titolo inglese: “Biden Reverses Many of Trump’s Actions with Executive Orders”. Titoli italiani: “Gli ordini esecutivi di BIden per cambiare tutto, subito” e “USA, ecco cosa c’è negli ordini esecutivi firmati da Biden il primo giorno alla Casa Bianca”

In gran parte dei media italiani executive order è stato reso letteralmente con ordine esecutivo, un calco che ritengo inadeguato.

Executive order negli Stati Uniti

L’executive order è un provvedimento firmato del presidente degli Stati Uniti e diretto a dipartimenti o agenzie del governo federale (executive branch) per indirizzarne le azioni. È l’unico tipo di provvedimento che ha valore di legge ma non deve passare dal Congresso (il parlamento). Può riguardare leggi esistenti o in alternativa consente di esercitare poteri concessi al presidente dalla costituzione.

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Le declinazioni di pagamento / pagamenti

tweet di @asfalto7: l tuo pagamento è stato declinato. pagamens pagamentis, terza declinazione?  (Per dire che secondo me non è esatto tradurre decline con declinare, come invece fa Amazon e fanno molti sul web)

Anch’io ritengo che il messaggio di errore il tuo pagamento è stato declinato sia un pessimo calco di your payment was declined. È una traduzione che non recepisce le differenze tra due verbi in apparenza equivalenti.

Decline in inglese

In inglese il verbo decline è usato nel contesto delle transazioni online per indicare che il pagamento con una carta di credito o altro metodo elettronico non è andato a buon fine (ad es. perché la carta è scaduta, sono stati inseriti dati errati o è stato superato il limite di spesa).

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Vaccini efficaci nei casi severi (ma non giusti!)

titolo di notizia commentata in un tweet con “casi severi e dove trovarli”: Moderna è efficace al 94,1%, fino al 100% nei casi severi. Il candidato vaccino dell'azienda Usa Moderna ha dimostrato un'efficacia pari al 94,1% contro Covid-19, ed ha inoltre dimostrato un'efficacia pari al 100% nei casi severi. Lo rende noto l'azienda, annunciando i risultati dei test di fase 3 su 196 casi.

Tra gli aspetti linguistici che hanno caratterizzato il 2020 ritengo vada inclusa anche l’affermazione nel lessico non specialistico dell’aggettivo severo in riferimento a una malattia e alle sue conseguenze. Esempio: polmonite severa da COVID-19. 

Severe in inglese

Si tratta di un calco palese dell’aggettivo inglese severe, che è comunemente usato in vari contesti per sottolineare l’intensità o la gravità di qualcosa di negativo o indesiderabile.

Severe /sɪˈvɪə/ è ricorrente in associazione a malattie, ferite o dolore, ad es. severe asthma attack, severe injury, severe brain damage. Due collocazioni comuni sono a severe form of e a severe case of seguiti da malattia o patologia, ad es. a severe case of COVID-19.

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Una lingua evolve o si evolve?

I sondaggi su Twitter non hanno valore statistico ma mi piace farli perché sono uno spunto per commentare preferenze e usi diversi del lessico. Un esempio: 

SONDAGGIO! In tutte le lingue avvengono dei cambiamenti. Con quale delle due forme verbali vi viene più spontaneo completare la frase “ogni lingua ... ”?  1) evolve 2) si evolve

Il verbo evolvere ha una forma intransitiva e una forma riflessiva. Entrambe esprimono il significato di “svilupparsi, modificarsi gradualmente” e la preferenza per l’una o per l’altra è spesso dettata da abitudine o gusti personali.

Per alcuni dizionari però solo la forma riflessiva ha la connotazione aggiuntiva di trasformazione “verso forme più progredite”, migliorativa. Esempio:

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Sei un boomer? Non provare a resellare!

La notizia sull’accaparramento di alcuni prodotti con il marchio dei supermercati LIDL è andata “in tendenza” su Twitter e mi ha fatto scoprire l’esistenza del verbo resellare. Esempio:

Testo di tweet: “Raga i boomer stanno comprando la collezione streetwear della LIDL pensando di diventare ricchi resellandola. Questo 2020 non smette mai di sorprendermi non ero pronto” – Foto di carrello pieno di scarpe da ginnastica a marchio LIDL spinto da signore anziano.

Resellare è una neoformazione ibrida che ha come base il verbo inglese resell, rivendere. Descrive il reselling, l’acquisto di prodotti di marca a edizione limitata (limited edition!), quindi molto ricercati, che vengono poi rivenduti online su apposite piattaforme a prezzo maggiorato.

È un fenomeno che riguarda scarpe sportive (sneaker) e altro abbigliamento informale (streetwear) e che coinvolge principalmente chi appartiene alla cosiddetta Generazione Z, i nati dal 1995 al 2010.

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“candidato vaccino” e “vaccino candidato”

Covid:Pfizer e BioNTech annunciano un candidato vaccino efficace al 90%   --- Pfizer e BioNTech annunciano che il candidato vaccino contro COVID-19 ha ottenuto il successo nella prima analisi ad interim dello studio di fase 3

Coronavirus, vaccino candidato “induce forte risposta immunitaria”

Le due espressioni evidenziate ricorrono spesso nelle notizie sulla ricerca per i vaccini contro il COVID-19.

Dubito che chi le usa si renda conto che candidato vaccino fa venire in mente una persona che ha caratteristiche bovine, mentre vaccino candidato fa pensare che manchi un’informazione: “candidato a cosa?” (sul modello di film, libri e altro candidati a concorsi o a premi).

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until the fat lady sings 🎶

Nella notte del 3 novembre 2020 Donald Trump si è autoproclamato vincitore delle elezioni presidenziali americane, senza però tenere conto dei voti per posta (mail-in ballots) non ancora scrutinati.  

Vignetta con Trump che dichiara I WON ma sta per essere schiacciato da enorme valchiria con scudo su cui è scritto BIDEN MAIL-IN BALLOTS

La vignetta di David Fitzsimmons mi ha fatto sorridere perché richiama un modo di dire inglese divertente, it’s not over until the fat lady sings. È usato per ricordare che una situazione può ancora cambiare perché non è ancora detta l’ultima parola (in questo caso: nulla è deciso, mancano ancora i voti che potrebbero confermare o ribaltare il risultato!).

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