Domanda a cui rispondere rapidamente, guardando soltanto l’immagine: i libri italiani sono di tipo a o di tipo b?
adattamento
Animali volanti e decodifiche aberranti
Zits è una striscia americana che ha per protagonisti Jeremy, tipico adolescente, e i suoi genitori. Un esempio recente in cui la madre stupefatta racconta al padre che il figlio ha pulito il bagno di sua spontanea volontà:
Questa striscia richiede la cooperazione del lettore, che deve riempire gli spazi vuoti del “non detto” richiamando un’espressione dell’inglese americano*, when pigs fly (si dice per sottolineare che si ritiene inverosimile che un particolare evento si verifichi).
Se Zits fosse pubblicato in Italia, sarei curiosa di vedere la traduzione italiana.
“Two bees or not two bees”
Un articolo sui “dilemmi dei traduttori di filastrocche, nonsense e parodie”.
Nomi, moduli, sviluppo e localizzazione
Differenze culturali in tempi di #nymwars.
Il tenente Colombo, Dart Fener e l’orso Yoghi
Traduzione e variazioni nei nomi di personaggi di fantasia della cultura di massa.
L’inglese, una “lingua educata”
Cortesia negativa e forme indirette nella comunicazione interazionale.
Lingue, funzione fatica e cortesia
I tedeschi sono più maleducati degli inglesi? Gli inglesi sono più falsi dei tedeschi? E gli italiani?
Distopia: Non lasciarmi [mai]
manifesti e recensioni del film e alcune considerazioni linguistiche
Quando localizzare = eliminare
l’importanza di riconoscere funzione del testo e differenze culturali
English: inglese o italiano?
Un errore di localizzazione molto più comune di quanto si potrebbe pensare.
Affinità con i piccoli utenti
Nell’ultimo post ricordavo che le scelte di localizzazione devono tenere conto delle aspettative e delle esigenze dell’utente finale. I manuali di stile o altre linee guida forniscono indicazioni generali ma ci sono casi in cui vanno adottate soluzioni ad hoc.
Immagini e icone tipiche della cultura di partenza non sono sempre universali e riconoscibili anche nella cultura di arrivo, come sottolinea La differenza culturale passa (anche) attraverso le immagini (a piè di pagina), che mi ha fatto ricordare un aneddoto che ripropongo qui perché ha a che fare con utenti finali un po’ particolari.
All’inizio degli anni ‘90 era uscito Creative Writer, un elaboratore di testi per bambini con una funzionalità che consentiva di sostituire alcune decine di parole comuni con immagini stilizzate, simili a icone o alle odierne emoji:
Un si era addormentato sotto un grande e sognava di essere una che si posava su un . |
Traduzione di nomi propri: Maxwell House
Alcuni casi in cui i nomi di persona sono traducibili o adattabili.
Quando Eminem è meglio di John Wayne…
David Crystal e le conoscenze enciclopediche (informazioni extralinguistiche di conoscenza del mondo).
Traduzione enogastronomica
Anche nella traduzione di riferimenti a cibi e pietanze si può ricorrere a un processo di localizzazione.
Il clima italiano visto da italia.it
Qualche perplessità su una pagina inglese del portale governativo italia.it […]