Sono intervenuta al programma radio Salvalingua di Massimo Persotti per ricordare alcune parole inglesi e alcuni falsi amici che potrebbero creare qualche imbarazzo o incomprensione a chi va in vacanza in paesi anglofoni e magari non usa più l’inglese dai tempi della scuola:
[Contesto che richiede pronunce inglesi molto italianizzate]
Alcuni dei falsi amici a cui ho accennato sono descritti più dettagliatamente anche qui: trolley, consummation, bar, self-service, latte, mustard, marmalade, toast, sandwich, panini, pepperoni 🍕, sympathy.
Ho anche ricordato brevemente alcune differenze tra inglese e italiano nell’uso delle formule di cortesia: in Lingue, funzione fatica e cortesia esempi e dettagli, e in Se ITA Airways intima “wait you turn”… perché è importante ricordarsi di usare sempre please.
Vedi anche: Elenco di falsi amici (più di 300 voci). In particolare, in Orzotto, peazotto e altri pseudoitalianismi ci sono altri esempi alimentari e in Il pile, un falso amico potenzialmente imbarazzante un esempio “turistico” che a distanza di anni mi fa ancora sorridere.