Lunistizio, parola acchiappaclic

Alcuni titoli di notizie dell’11 giugno 2025:

Esempi di titoli: 1 Lunistizio maggiore, quando la luna si ferma; 2 Oggi c’è il lunistizio maggiore; 3 Lunistizio Maggiore 2025, la Luna delle Fragole più bassa degli ultimi 20 anni; 4 Arriva la “Luna Piena delle Fragole” e il lunistizio”

Chissà come funziona il meccanismo che improvvisamente diffonde e dà grande visibilità a una parola inusuale e di bassissima frequenza come lunistizio, credo finora sconosciuta a gran parte del parlanti.

Lunistizio

Lunistizio non è un termine astronomico ma si tratta di una parola desueta, di cui nell’ultimo secolo si trova traccia quasi esclusivamente in testi a carattere astrologico, esoterico o pseudostorico, mai in pubblicazioni scientifiche.

I media che si sono appropriati della parola  lunistizio ne spiegano il significato dicendo che equivale al “solstizio della luna”, cioè la Luna nel punto più basso della sua traiettoria orbitale rispetto all’equatore celeste, allo stesso modo in cui il solstizio rappresenta l’istante e punto dell’eclittica in cui il Sole, due volte all’anno, si trova alla massima distanza dall’equatore celeste. Se il nome lunistizio fosse congruente con il nome solstizio, dovrebbe però descrivere un fenomeno che avviene mensilmente e non sarebbe quindi così raro.

Alcuni media specificano che quello di stanotte sarebbe un lunistizio maggiore perché coincide con la luna piena. Per altri meglio informati invece la questione è più complessa, ha a che fare con le traiettorie dell’orbita lunare e non c’entra il plenilunio. 

In inglese il fenomeno prende il nome di lunar standstill, che credo spieghi titoli italiani poco sensati come “quando la luna si ferma”, probabilmente dovuti a traduzioni poco ragionate che non tengono conto che in questo caso standstill è un termine astronomico e non la parola del lessico comune inglese che indica uno stato di non movimento.

immagine con didascalie in inglese che mostra la differenza tra major lunar standstill e minor lunar standstill
Immagine: Wikipedia

Un’altra ipotesi, ma meno probabile, è che l’errore sia stato indotto dall’etimo di lunistizio (parola formata da luna e un corradicale di sĭstere, ‘fermarsi’, sul modello di solstizio). 

Classificherei lunistizio come tipica parola acchiappaclic che scomparirà presto dall’attenzione e dalla circolazione. Forse però potrebbe riapparire fra 18 anni circa, quando si ripresenterà il fenomeno: una “parola cometa”? In ogni caso, mi pare così effimera che dubito verrà inserita nelle edizioni 2026 dei vocabolari dell’uso contemporaneo della lingua italiana (nessuno finora la registra), o che a fine anno apparirà negli elenchi di parole rappresentative del 2025.

Al momento la voce lunistizio si può trovare solo nel GDLI, un dizionario storico, ma con una definizione che sembra descrivere il concetto diverso di apogeo lunare:

lunistizio, sm. astron. ant. punto dell'orbita e periodo di tempo nei quali la luna è più lontana dalla terra. tansillo, 3-39: è un ammalato, ed io quel proprio fui / che qui inviailo in • questo lunistizio, / fiorendo un'erba in questo giorno appunto / che faria suscitare un uom defunto. = voce dotta, lat. scient. lunistitium, comp. da luna e dal tema di sistère * stare, fermarsi '(sul modello di solstitium); cfr. fr. e ingl. (nel 1650) lunistice.

Non appare congruente con l’uso di lunistizio in testi dell’inizio del XIX secolo, dove lunistizio astrale è spiegato con “quando la Luna si trova verso l’estremo più basso verso il Mezzodì, e passa bassissima”  [esempio].

Luna delle Fragole

A proposito di titoli acchiappaclic, da qualche anno in occasione di pleniluni i media italiani ricorrono a traduzioni letterali di nomi di luna piena che derivano dalle tradizioni dei nativi americani, e che rimandano a un aspetto tipico della natura o del clima nel loro territorio, quindi nulla a che vedere con l’Italia o tradizioni italiane.

American full moons

Stavolta tocca a [Full] Strawberry Moon, denominata così perché appare nel periodo di maturazione delle fragole (in Italia sarebbe settimane prima), che nei media è diventata Luna delle Fragole, con maiuscole tipicamente americane.

C’è però anche chi riesce a produrre titoli e spiegazioni completamente inventati, come “Luna color fragola, il raro spettacolo del lunistizio”,  “la chiamano Luna delle fragole, proprio per il suo colore rosa-rosso” oppure “per le sfumature rosate o rossastre”.

Altri dettagli sui nomi delle lune piene in inglese ed espressioni che ne derivano in Superluna Blu, insolita solo nel nome.

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