Il “succo di cetriolo” dei tennisti

Due titoli di notiziola in tema tennistico:

Foto di Jannik Sinner in una pausa durante una partita con in mano una bottiglietta con tappo giallo e titolo "Da Sinner a Badosa, perché i tennisti usano il succo di cetrioli?". Vicino, altro titolo: "Da Sinner a Zverev, perché durante i match i tennisti bevono succo di cetriolo".

Il riferimento è a un prodotto commercializzato come Pickle Juice, una bevanda funzionale usata principalmente per combattere i crampi. È contenuta in una bottiglietta di plastica con il tappo giallo che la rende immediatamente riconoscibile.   

A quanto pare in inglese è stata argomento di discussione nei media e nei social. Pedissequamente hanno ripreso l’argomento anche alcuni media italiani che hanno tradotto pickle con cetriolo o con cetriolino sottaceto, ricorrendo alla corrispondenza più frequente “da vocabolario” ma senza fare alcuna verifica.

Pickle, che in inglese americano è il cetriolino e in altre varietà di inglese può indicare varie altre verdure sottaceto, è però anche il liquido di conservazione (aceto, salamoia o altro). È a questo che rimanda il nome del prodotto Pickle Juice che non contiene cetriolo, in nessuna forma:

Gli ingredienti sono acqua, aceto, sale, olio di aneto, amido di tapioca, estratto di rosmarino, potassio, vitamina C, vitamina E, zinco.

Eppure nei media italiani c’è anche chi è riuscito a produrre articoli con contenuti di questo tipo, corredati di foto di cetrioli freschi:

Ci siamo documentati e abbiamo scoperto che il succo di cetriolo è tra i liquidi che vanno per la maggiore. Ecco perché.

Un elisir naturale per gli sportivi

Il succo di cetriolo si distingue per il suo alto contenuto di acqua — circa il 95% — che lo rende un idratante naturale perfetto. Durante una partita di tennis ad altissimi livelli e in condizioni climatiche estreme, mantenere la corretta idratazione è essenziale: serve a evitare crampi, cali di energia e problemi di concentrazione.

Ovviamente questa è una notiziola irrilevante, che non ha alcun impatto, ma l’ho riportata perché temo sia rappresentativa della superficialità che purtroppo caratterizza molti media italiani, spesso anche quando si tratta di informazioni che possono condizionare la nostra percezione di eventi invece ben più rilevanti.


Vedi anche: altri post nella categoria media


Come si dice cetriolo in altre lingue

Aggiungo alcune informazioni sul nome del cetriolo (Cucumis sativus) in altre lingue europee:

Cucumber map of Europe
Carta da Europe etymology maps

Provengono dal latino cŭcŭmis, cucumĕris il francese concombre e l’inglese cucumber, e anche in alcune parti della Sicilia, del Veneto e del Friuli il cetriolo si chiama cocomero. Lo spagnolo pepino deriva invece dal latino pepo, pepŏnis (cfr. popone, il nome toscano del melone). Infine, l’italiano cetriolo proviene dal latino citrium, citrus, “cedro”, mentre l’epiteto citrullo è una variante di cetriolo con il suffisso meridionale –ullo.

Dal greco angoúri deriva la parola usata in molte lingue europee, ad es. Gurke in tedesco e il cetriolino gherkin in inglese europeo. In italiano invece angoúri è l’etimo di anguria, il nome comune settentrionale del Cucumis citrullus o Citrullus vulgaris, o cocomero in Italia centrale.

La parola inglese pickle invece è di etimologia incerta, forse dal medio olandese pekel, “salamoia”.

4 commenti su “Il “succo di cetriolo” dei tennisti”

  1. .

    C’entra poco con il termine usato a sproposito, ma è interessante anche la considerazione: “il succo di cetriolo si distingue per il suo alto contenuto di acqua — circa il 95% — che lo rende un idratante naturale perfetto”.
    Azzardo che l’acqua ne contenga circa il 100%, quindi è ancora meglio…

  2. .

    @Cesare, @Fabio sono considerazioni che fanno venire il sospetto che siano articoli scritti con ChatGPT o simili e poi pubblicati senza essere rivisiti da umano pensante.

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